Domenica 19 Giugno

ALLA CONQUISTA DEL RESEGONE

 

Franco propone una camminata per scoprire il Resegone (sì proprio quello citato dal Manzoni nei Promessi sposi). Un’escursione a due livelli, per i posapiano come me, che arriva al massimo al Passo del Fo’, e per i camminatori spinti che arriva fino in cima. Qui di seguito quello che potrà essere il percorso:.. CAMMINATORE DI TUTO IL MONDO, UNITEVI!!!

Partenza da Erve alt. 585 a sorgente S.Carlo 30 minuti alt.750.

Da sorgente S.Carlo a capanna Monza 70 minuti alt. 1171.

Da capanna Monza al psso del Fo 25 minuti alt.1284.

Da passo del Fo al rifugio Azzoni 120 minuti alt.1875.

 

Riferimento Franco Corti - tel  3387671797

e-mail: frank.c51@libero.it

 

Programma

8.00 – Ritrovo al Rondè dei Pini a Monza (quello della villa reale)

8.45 – A Erve e poi si parte

Si rientra per sera

 

Spesa prevista

Divisione delle spese di macchina

Pranzo di base al sacco con possibilità approvvigionamenti presso bar e trattorie locali

Il Resegone

ResegoneL'insieme della montagna, giustamente celebre grazie alla descrizione che ne ha fatta il Manzoni nei Promessi Sposi, porta il nome di Monte Serada, e la sua corona terminale viene tradizionalmente chiamata Resegone, a causa dei suoi molteplici denti rocciosi che veramente la fanno assomigliare ad una sega di gigantesche dimensioni. L'aspetto di grande sega si presenta a chi lo osserva da Lecco, o fin dalle pianure Milanesi. Sul versante lecchese il Resegone, che raggiunge l'altezza di 1874 metri, è nudo, scosceso a grandi linee, imponente e maestoso, e signoreggia su tutti gli altri monti. Esso è composto di dolomia principale o lariana, la sua cresta è composta da una dozzina di denti o punte dRifugio Azzonii cui nove sono visibili da Lecco. Il primo dente, alto 1757 metri, di forma tondeggiante è il Pizzo di Morterone, viene poi un dente piramidale, chiamato Pan di Zucchero, seguito da un dosso sulla sua destra alto 1809 metri. Segue ancora la vetta  più elegante di tutta la cresta, il Dente per eccellenza, alto 1810 metri. Meno ardita è la cima successiva, di 1849 metri, formata da due prominenze di cui la più importante è la Punta Stoppani, da dove scende poi il canalone di Val Còmera. La vetta più elevata de Resegone è il tozzo mammellare con due cime di quasi eguale altezza, 1874 metri, da lungo tempo conosciuto col npme di Punta della Croce, proprio a causa di una grande croce infissa alla sommità.

 

I punti di appoggio per le escurzioni, con partenza dalla zona di Lecco sono:

Rifugio "Stoppani" (C.A.I. di Lecco), a 890 metri, e situato in Val Còmera, poco sopra le baite di Costa. Dispone di sale per la colazione al sacco e servizi di ristorazione  e di 25 posti letto. Aperto in Agosto e nei giorni festivi e pre-festivi tutto l'anno, salvo particolari condizioni di innevamento. I sentieri per raggiungerlo sono: da Lecco il n° 1, 2 e 3; da Erna, in discesa il n°7, fino al piano del Fieno, per poi prendere il n°1.

Ristoro "Giacomo Ghislanzoni" (C.A.I. di Calolziocorte) situato al Passo de Fò, a 1284 metri. Aperto nei gioni festivi con servizio di bevande e dispone di un locale-bivacco sempre aperto. I sentieri sono: da Erve con il n° 11; dal rifugio Stoppani con il n° 6; da Erna con il n° 5 e 7.      

Rifugio "Alpinisti Monesi"(C.A.I. di Monza) sorge su un ripiano sul fianco del canalone di Val Negra, a 1173 metri. Dispone di 24 posti letto ed è aperto, con servizio di albergo, da Giugno a Settembre e il Sabato e la Domenica nei rimanenti mesi, è punto di partenza ascensioni o traversate del Resegone. I sentieri sono: da Erve il n° 11; da Erna il n° 5 e 7; dal rifugio Stoppani il n° 6

Rifugio "L.Azzoni al Resegone"(S.E.L. Lecco) sorge in posizione molto panoramica a pochi metri sotto la Punta Cermenati, la più alta del Resegone

Le Montagne

 

Resegone

da Erve per il Rif. Alpinisti Monzesi

 

Accesso: da Caloziocorte per Erve
Dislivello: 600 m
Difficoltà: E fino al rif. Alpinisti Monzesi poi EE
Tempo di percorrenza: 1h 30' fino alla Capanna Monza - 1h30' alla vetta
Punto di partenza: Erve
Guide e carte: Carta escursionistica Kompass 1: 50000 "Lecco - Val Brembana"
Informazioni locali:

Percorso: Da Caloziocorte, venendo da Lecco, al secondo semaforo si gira a sinistra, seguendo le indicazioni per Erve. Dopo qualche km si prende ancora a sinistra e si segue la strada (scavata nella roccia) fino al paese di Erve. Qui si continua sempre dritto e dopo una strettoia si giunge ad uno slargo (sulla destra un bar-ristorante) qui si parcheggia l'auto e si prosegue a piedi. Costeggiando il corso d’acqua fino alle ultime case dell’abitato, si imbocca il sentiero dopo aver attraversato il ponticello al termine della strada, presso una rotonda. Continuando a costeggiare il torrente si raggiunge un pianoro delimitato da un’ampia ansa del torrente. Guadato due volte (in alternativa si può aggirare l’acqua sulla sinistra) si imbocca il sentiero che costeggia la recinzione in muratura della cascina visibile sul pendio. Poco dopo una fontana, un bivio (segnaletica in metallo) pone l’alternativa tra Prà di Rat (durata 1h difficoltà media) e il sentiero S. Carlo (1h 30 min difficoltà elementare). Quest’ultimo è più dolce, sia nella salita che nell’ambiente che attraversa: prima una successione di pozze cristalline, poi un fitto bosco. Al termine del tratto che costeggia il torrente, tra grandi massi a valle della fonte S. Carlo, una lapide ricorda l’estremo sforzo del mulo a cui spettava il rifornimento del rifugio, qui deceduto nell’adempimento del proprio dovere. Il sentiero prosegue quindi snodandosi tra gli alberi e guadagnando quota gradatamente fino a ricongiungersi con quello proveniente dalla variante. Già in vista del rifugio Alpinisti Monzesi (o Capanna Monza), si supera un crocifisso e, su sentiero ormai pianeggiante, si raggiunge l’ampio terrazzo prospiciente l’edificio.
Da qui, in 2h min di sentiero impegnativo si può risalire la ripida gola a monte della Capanna Monza e raggiungere per la via direttissima il soprastante rifugio Azzoni, in prossimità della sega più conosciuta della Lombardia.