Stefania Milito
Tel 393/474919720
miste2002@libero.it
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Domenica 25
Febbraio
HANS HARTUNG
In principio era
il fulmine
Stefania ci propone questa mostra che viene fatta alla TRIENNALE ZONA
BOVISA, Via Lambruschini 31.
E’ una mosttra su uno del padri dell’astrattismo con
una panoramica sull’attività dei graffitari
HANS HARTUNG PITTORE FRANCO TEDESCO INAUGURA IL NUOVO SPAZIO DELL'ARTE
CONTEMPORANEA DELLA TRIENNALE.
Qualcosa su Hans Hartung:
Abbandona la Germania nel 1932, esule dal nazismo, e si rifugia prima alle
Baleari e poi si trasferisce a Parigi, dove sceglie di restare. Forse questa
scelta ha concorso alle maggiori difficoltà di riconoscimento del suo lavoro.
I suoi colleghi sceglieranno l’America. Insieme a Pollock e a De Koonings,
Hartung rimane uno dei padri ispiratori dell’arte informale ai quali oggi i
nuovi artisti emergenti si rifanno.
I GESTI DI HARTUNG
SULLA TELA PAIONO SPONTANEI. IN REALTA SONO STUDIATI NEI MINIMI DETTAGLI,
EGLI ADOTTA UNA COMPLESSA COSTRUZIONE TEORICA. A DIFFERENZA DI POLLOCK,
HARTUNG NON SI AFFIDAVA ALL'IMPROVVISAZIONE MA SCHIZZAVA SULLA CARTA CI0 CHE
POI RIPRODUCEVA TALE E QUALE CON PENNELLI, RULLI, SPAZZOLE DI FERRO, ATTREZZI
DA CUCINA E PERSINO SPRUZZANDO I COLORI CON UN COMPRESSORE.
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Programma di massima
Ritrovo davanti ala triennale della Bovisa alle
14.30
Spesa
prevista –
8,00 € a testa l’ingresso
5,00 euro per gruppi di
almeno 15 persone
Guida: 65 euro da suddividersi
tra i partecipanti. Con 15 persone sono 4,50 euro a testa
Mezzi pubblici per arivare
82 e 92
FERROVIE NORD – Fermata POLITECNICO
BOVISA (biglietto urbano)
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